Conoscere il vostro au pair per un'intesa vincente
Accogliere un au pair nella vostra famiglia può essere un'esperienza gratificante in grado di fornire un supporto indispensabile nella vita quotidiana. Tuttavia, la chiave del successo di un soggiorno alla pari non risiede solo nel completamento dei compiti, ma anche nella felicità dell'au pair. In questo articolo scopriremo perché il benessere dell'au pair è fondamentale e come creare un'esperienza appagante ed equilibrata per tutte le persone coinvolte.

02 novembre 2024
, in Famiglie ospitanti"Un au pair felice è quasi sempre un buon au pair."
Questa frase costituisce l'idea di base, ma cosa significa veramente? Perché far corrispondere la felicità dell'au pair al fattore chiave che può fare andare nel migliore dei modi un soggiorno alla pari?
Comprendere le motivazioni di fondo del vostro au pair
Le famiglie decidono di accogliere un au pair perché vogliono avere un aiuto nella gestione dei bambini e nello svolgimento delle mansioni domestiche. Un buon au pair deve essere disposto a soddisfare queste esigenze e a trovare un certo piacere nel farlo.
Ma, per una famiglia ospitante, sarebbe ingenuo e poco realistico credere che fornire questi servizi sia la ragione principale per cui un giovane scelga di diventare un au pair. Gli au pair possono essere alla ricerca di molte esperienze diverse.
Per sviluppare un rapporto positivo con l'au pair, è bene porsi due domande fondamentali:
- Quanto è pronto il vostro au pair ad assumersi le responsabilità che gli assegnerete?
- Quali sono le motivazioni personali che spingono il vostro au pair a diventare tale e a integrarsi nella vostra famiglia?
Il programma personale del vostro au pair
Volete che un giovane capace ed entusiasta faccia parte del vostro team familiare. Ma cosa cerca il vostro au pair?
Molti au pair esprimono il desiderio di voler imparare una seconda lingua, il ché rappresenta senza dubbio un vantaggio significativo della loro esperienza all'estero. Tuttavia, questo obiettivo spesso comprende una serie di aspirazioni più ampie, quali:
- Scoprire nuove culture
- Andare alla ricerca di nuove avventure
- Diventare indipendente
Parlare apertamente di questi obiettivi personali durante il processo di selezione vi permette di capire meglio il carattere dei potenziali candidati. Questa comprensione aumenta le probabilità di trovare un au pair in grado di integrarsi perfettamente nella vostra famiglia e al tempo stesso di intraprendere un viaggio alla scoperta di se stesso.
L'equilibrio tra lavoro e vita privata è fondamentale
Proprio perché si tratta di "un mezzo per un fine", l'equilibrio tra il lavoro da au pair e la possibilità di fare altro nel proprio tempo libero è fondamentale per creare una situazione serena in cui l'au pair sia soddisfatto dell'esperienza che sta vivendo.
Un au pair riesce a dare il meglio di sé nella routine quotidiana e nella cura dei bambini quando:
- Non lavora per troppe ore (30 ore è la media settimanale raccomandata nella maggior parte dei paesi)
- Non vede l'ora di dedicarsi a quello che gli piace fare durante il proprio tempo libero
Queste sono le condizioni ideali per una collaborazione alla pari che sia vantaggiosa per tutti.
Vita familiare: una piccola parte di un insieme più grande
Essere parte di una famiglia non è tutta la nostra vita. Per ognuno di noi, è solo una parte di quello che siamo. Lo stesso vale quando gli au pair entrano a far parte della vostra famiglia. Il fatto che questi ragazzi siano alla ricerca di qualcos'altro che non implichi solamente la cura dei bambini è perfettamente normale.
Condividiamo momenti indimenticabili e contribuiamo al meglio alla vita familiare quando abbiamo anche altri ambiti in cui esprimere noi stessi. Riconoscere questo elemento e strutturare l'esperienza dei vostri au pair attorno al binomio lavoro-tempo libero è il modo migliore per avere degli au pair felici (e un'esperienza alla pari positiva).